
Valle Gesso
Ci troviamo nel cuore del Parco Naturale delle Alpi Marittime, la più estesa area protetta del Piemonte (27.945 ettari), un territorio ricco di rii e torrenti e caratterizzato in quota da suggestivi laghi e cascate.
Ci troviamo nel cuore del Parco Naturale delle Alpi Marittime, la più estesa area protetta del Piemonte (27.945 ettari), un territorio ricco di rii e torrenti e caratterizzato in quota da suggestivi laghi e cascate.
La valle prende il nome dal torrente Grana che la solca, circondato da distese di castagni, faggi e antiche borgate.
È una valle che ha vissuto isolata per secoli, che offre un ambiente incontaminato e selvaggio. Chi la visita ha modo di scoprire le tradizioni occitane, gli allevamenti di cavalli Merens, le botteghe artigiane
Un verde intenso, vivo, è lo sfondo costante di questa valle, dominata dal Marguareis, massiccio caratterizzato da uno dei sistemi carsici più importanti dell’arco alpino occidentale e territorio del Parco Naturale del Marguareis, che custodisce un patrimonio floristico unico a livello mondiale.
Una terra affascinante, intrisa di fatica e di un curioso sentimento di inquietudine e amore per i simboli unici di questo territorio il Po ed il Monviso, presenze inconfondibili e immancabili compagni di viaggio risalendo questa valle.
Una valle di frontiera, segnata in tutto il suo tracciato dall’omonimo fiume. Il fascino della valle è nella natura intatta, nella complessa rete di sentieri e nelle case in pietra delle borgate di San Bernolfo, Ferriere e Neraisa.
Una valle sospesa tra due regioni e dominata dalle Alpi Liguri che, a dispetto del nome, si estendono per lo più in Piemonte. Cerniera fra l’Appennino e le Alpi, la catena è caratterizzata da una flora che unisce piante tipicamente alpine a specie mediterranee. Questo patrimonio naturalistico di grande interesse è oggi sotto tutela per una parte del territorio del Parco Naturale del Marguareis.
Un territorio intatto dove si intersecano storia ed arte, lingua e tradizioni. Le borgate alpine in pietra e tetti di ardesia, come Bellino e Chianale, sono silenziose testimoni di un passato millenario. Nella borgata di Bellino il passare del tempo è scandito dalle antiche meridiane che adornano le facciate di molte costruzioni.
La Valle Vermenagna è stata da sempre luogo di transiti di eserciti e merci tra il Piemonte, il Nizzardo e la Liguria di ponente e a partire dal medioevo fu via di passaggio per il commercio. Limone Piemonte è sicuramente il centro più conosciuto della valle, in inverno stazione sciistica internazionale e in estate importante centro di villeggiatura.
Territorio composto da 5 valli Casotto, Corsaglia, Ellero, Maudagna, e Roburentello formate dagli omonimi torrenti dove è rilevante il fenomeno carsico.
Mongia e Cevetta sono due piccole valli a fianco della principale Val Tanaro, che con i loro dolci declivi segnano l’inizio dell’area collinare di Langa.