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musei e castelli in cuneo

Qui puoi trovare una lista dei musei in Langa e Roero, come il Wi.Mu di Barolo , o il museo delle Rocche e il Parco naturalistico del Roero o Museo di Arti e Tradizioni Popolari di Magliano Alfieri.

 

ALBA - Museo Civico Archeologico e di scienze naturali
Il Museo, fondato nel 1897 da Federico Eusebio, nasce come collezione archeologica: ospita circa 2000 reperti relativi al neolitico e al municipio romano di Alba Pompeia, tra cui asce in pietra, corredi, epigrafi, statue funerarie e oggetti in vetro e bronzo. Nel 1976 è stato arricchito di altre tre sezioni: geologica e paleontologica, zoologica, botanica. Vi sono esposte numerose specie di fossili, coralli e conchiglie, un panorama dei vertebrati locali, dell'avifauna e di invertebrati, numerosi esemplari di specie botaniche locali. Il Museo ospita anche una sezione dedicata al materiale antropologico proveniente da scavi archeologici in loco.
Indirizzo: Via Vittorio Emanuele, 19 Alba - Tel. +39.0173.290092
 

WI.MU. – Wine Museum
Il più innovativo museo del vino d’Italia non poteva che sorgere qui, fra ordinate colline pettinate a vigneto, dove da due secoli nasce uno dei vini più celebri del mondo. Qui il paesaggio ha trovato un equilibrio perfetto fra generosità della natura e intelligenza del lavoro umano.
Il WiMu è un viaggio attraverso la cultura e la tradizione del vino. Un percorso ideato da François Confino, l’autore di diversi importanti allestimenti museali in tutto il mondo, fra cui quello del Museo nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana di Torino.
Si parte dall’ultimo piano. Una discesa fra buio e luce, fra suono e colore, sopra e sotto le zolle di questo suolo miracoloso. Il vino nella storia e nell’arte, in cucina e nel cinema, nella musica e nella letteratura, nei miti universali e nelle tradizioni locali.
Il WiMu è anche un omaggio alla storia del castello e ai personaggi illustri che lo hanno abitato. La marchesa Juliette Colbert, più nota come Giulia di Barolo. Il patriota Silvio Pellico, uno dei grandi protagonisti del Risorgimento italiano, che qui fu bibliotecario e di cui è conservata intatta la camera-studio.
L’itinerario si conclude nel modo più appagante all’Enoteca Regionale del Barolo, rappresentativa degli 11 paesi del Barolo, sita nelle antiche cantine marchionali del castello che tennero a battesimo questo vino leggendario. Lo spettacolo delle grandi etichette e delle annate memorabili. Qui potremo scegliere le nostre bottiglie e portarcele a casa.
Indirizzo: Castello Comunale Falletti di Barolo -Tel. +39.0173.386697
 

BRA - Museo Civico di Storia Naturale
Il Museo, nato nel 1843 per ospitare le raccolte naturalistiche di Angelo Craveri, sottosegretario di Stato di Carlo Felice, donato dagli eredi al Comune di Bra nel 1890, comprende: la sala Craveri, con storia, ritratti, documenti della famiglia, studi, pubblicazioni, strumenti di viaggio di Federico Craveri; sala di scienza della terra dedicata a mineralogia, geologia e paleontologia generale e locale; sala degli invertebrati; sala dei pesci, anfibi e rettili; due sale dedicate all'ornitologia con vetrine per la fauna esotica (importante la collezione dei Colibrì); saletta di meteorologia contenente gli strumenti inventati da Federico Craveri; sala di preistoria del Tenerè; di recente apertura la sala 'habitat del braidese' con diorami dedicati ai boschi del Roero, ai fiumi del braidese, alle pianure e coltivi.
Indirizzo: Via Craveri 15 - Tel. +39.0172.412010

BRA - Quasi per gioco, Esposizione permanente di giocattoli d'epoca
Il Museo nasce nel 1995 grazie alla collezione privata di Michele Chiesa che comprende giocattoli del periodo tra fine '700 e metà '900. E' allestito in tre stanze e diviso in tre sezioni: la prima è dedicata alle bambole, corredate da oggetti e mobili in miniatura; la seconda ospita giochi di latta: vaporiere, navi, aerei, giostre; la terza è dedicata al mondo del fumetto, con rare pubblicazioni di 'Topolino' degli anni '30 e de 'Il Corriere dei Piccoli' degli anni '20.
Indirizzo: Via Mendicità Istruita, 47 - Tel. +39.0172.426035

BRA - Museo Civico di Archeologia, storia, Arte - Palazzo Traversa
Il museo è allestito nell'antica Casa Traversa eretta nel XV secolo in stile gotico; presenta reperti archeologici di epoca romana ed etrusca, materiale artistico del medioevo e dell'ottocento. Nel 1991 si è inaugurata la sezione archeologica che raccoglie i reperti provenienti dalla città romana di Pollentia: i materiali lapidei sono stati sistemati al piano terreno, i corredi funerari nei locali del secondo piano. Più recente è l'allestimento della sezione storico artistica: il salone del piano nobile ospita i dipinti del Seicento e del Settecento, le piccole sale adiacenti testimonianze di pittura e scultura dell'Ottocento e del Novecento; troviamo poi la saletta con alcune vedute di Bra, quella dedicata agli uomini illustri braidesi e un ambiente riservato al braidese Giovanni Piumati, pittore e studioso di Leonardo da Vinci. Nel salone del terzo piano è presentata una selezione delle collezioni di interesse storico, tra cui reperti archeologici non provenienti dal territorio pollentino, armi bianche e da fuoco.
Indirizzo: Via Parpera, 4 Bra - Tel. +39.0172.423880


CHERASCO - Museo Civico Giovan Battista Adriani

Il Museo nasce nel 1898 dalla donazione di Giovan Battista Adriani ed è sistemato nel seicentesco palazzo Gotti di Salerano in cui Sebastiano Taricco ha lasciato una serie di sale affrescate (Salone della Sapienza, Sala della Grazia, l'Alcova del Sonno, Cappella e Saletta dello Stemma). Il Museo conserva i caratteri culturali del momento della sua formazione e presenta materiale archeologico (soprattutto locale) nelle prime due sale. Il salone offre un lapidario cheraschese, una raccolta di sigilli papali, ecclesiastici e laici, testimonianze diverse di cultura piemontese. Nella quarta e quinta sala sono esposti alle pareti quadri a olio e stampe del '600/'800 insieme ad una collezione di medaglie; la cappella è stata appena riaperta al termine dei restauri; la settima e ottava sala contengono mobili, stampe e disegni; la nona presenta notizie sull'origine del Museo e l'esposizione di una piccola parte della più importante collezione numismatica del Sud Piemonte.
Via dell'Ospedale, 40 - Tel.  +39.0172.489101

CLAVESANA - Museo Storico Etnografico
A Clavesana nel pittoresco borgo antico, in un palazzotto signorile del XVIII secolo, ex sede municipale, trova luogo il museo Storico-Etnografico comunale; le sue 11 stanze e saloni, distribuiti su due piani, offrono al visitatore, con immagini ed oggetti di notevole valore storico, un ampio scorcio dell'ormai dimenticata vita contadina della nostra Langa. immagini e documenti di personaggi storici clavesanesi; 'La Ballerina', donna vissuta a cavallo fra il XIX e il XX secolo, protagonista nella prima edizione al Cairo, dell'Aida di Giuseppe Verdi, la cui straordinaria bellezza ammaliò i reali delle corti d'Egitto e dei Savoia. Il percorso prosegue con oggetti di tradizioni locali quali: la caccia, la pesca, la raccolta dei tartufi, la pallapugno. Per finire, in uno stupendo salone troviamo raccolti tutti gli stemmi di quei Comuni, appartenenti al 'Marchesato dei Clavesana' nel periodo della sua massima estensione territoriale (XII - XIII secolo).
Indirizzo: Piazza Vittorio Emanuele II, 7 - Tel. +39.0173.790103 

CORTEMILIA - Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite
L'ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite intende concorrere al riconoscimento dei paesaggi terrazzati quali opere monumentali dell'impegno, della sapienza e della pazienza dell'uomo, raccontando la storia, le tradizioni, i modi di vita delle società che ieri li hanno costruiti e che oggi li custodiscono. Cuore del sistema ecomuseale è il Centro di Interpretazione che situato in un edificio del XIV secolo nel centro storico di Cortemilia, mette in relazione i temi e gli elementi dei paesaggi terrazzati; il valore di tali luoghi non è solo ambientale, ma anche sociale, culturale ed economico. Nello stesso edificio saranno resi accessibili al pubblico una sala audiovisivi e un centro di documentazione sui paesaggi terrazzati del mondo.
Indirizzo: Piazza Oscar Molinari - Tel. +39.0173.81027

DOGLIANI - Museo Storico Archeologico 'Giuseppe Gabetti'
Il Museo, nato nel 1976 per volontà del gruppo 'Amici del Museo' in seguito al rinvenimento di due tombe di epoca romana, si trova al primo piano del Palazzo Comunale. Nella prima sala è ospitata una ricca raccolta di fossili delle Lanche; nella seconda sono esposti reperti di età neolitica e dell'età del bronzo, corredi funerari e epigrafici d'epoca romana provenienti da Dogliani e paesi limitrofi, nonchè la ricostruzione delle due tombe ritrovate a S. Quirico. Nella terza sala si trovano reperti d'epoca medievale, tra cui capitelli e sculture in pietra, epigrafi e documentazione di interesse locale. Altri locali ospitano affreschi, stampe e documenti storici del 1500 e secoli seguenti. Ampio spazio è dedicato alla figura e all'opera di G.B. Schellino e ad una sezione di archeologia industriale, in particolare alla produzione di 'cotti' di fine Ottocento. Infine, interessante archivio storico di interesse locale: pergamene, manoscritti, libri, stampe, raccolte di vecchie fotografie.
Indirizzo: Piazza S. Paolo, 10 – Tel. +39.0173.70107
 

GRINZANE CAVOUR - Museo dell'enoteca regionale
Le nove sale del castello ospitano: cimeli cavouriani; mobili e suppellettili di una tipica cucina rurale del 1600 e di una del 1800; una collezione di piatti in ceramica con decorazioni ispirate alla vite e all'uva; reperti attinenti l'enogastronomia albese; la ricostruzione della bottega di un maniscalco; la ricostruzione di una distilleria artigianale del '700; una collezione di attrezzi agricoli e strumenti di lavoro di una cascina di Langa; la ricostruzione della bottega di un bottaio; una collezione di pesi e misure antiche; la collezione di Puason: ottanta ceppi di vite selezionati che col tempo hanno assunto forme di animali, personaggi, alberi.
Indirizzo: Via Castello, 5 - Tel. +39.0173.262159

GUARENE - Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l'Arte
La Fondazione opera nel campo dell'arte nel modo più ampio e vario, per dar vita ad un osservatorio sulla ricerca e la produzione delle più interessanti avanguardie, riunendo intorno a sé le nuove generazioni di artisti, critici e curatori, con l'intento di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto i fermenti e le attuali tendenze dell'arte contemporanea. La Fondazione rivolge la sua attenzione e le sue energie al vasto campo delle arti visive: pittura, scultura, fotografia, video, installazioni e performances. Ha avviato relazioni e rapporti operativi con altri centri di cultura italiani e stranieri, e con enti pubblici territoriali.
Indirizzo: Piazza del Municipio - Tel. +39.011.19831600

LA MORRA - Museo Ratti dei Vini d'Alba
Il Museo, nato nel 1968 come 'Raccolta di storia sul Barolo', oggi è specializzato nella storia e cultura della vite e del vino nelle colline di Langa e Roero. Attraverso strumenti e documenti vengono evidenziate le fasi di lavoro: geografia e geologia della zona; viticoltura; ampelografia; presentazione degli strumenti di cantina; storia ed evoluzione della bottiglia; i sistemi di chiusura e le macchine per tappare. Interessanti sono i documenti, i bandi campestri, le storie di personaggi legati al vino, le etichette, l'evoluzione dei bicchieri, le mappe di produzione dei vini d'oggi.
Indirizzo: Fraz. Annunziata Presso l'Abbazia dell'Annunziata, 2 La Morra - Tel. +39.0173.50185

MAGLIANO ALFIERI - Museo di Arti e Tradizioni Popolari
Il Museo, aperto nel 1994, raccoglie numerosi pannelli di gesso provenienti da solai demoliti. Ha lo scopo di dimostrare come il gesso fosse un materiale privilegiato per la costruzione delle case contadine del Roero e per la realizzazione di decorazioni. Il Museo si articola in otto stanze: anche attraverso diapositive presenta sia le tecniche costruttive, sia le caratteristiche chimiche e fisiche del gesso, la formazione geologica del territorio, le tecniche di estrazione e cottura, le vie di commercializzazione, le tipologie edilizie ed urbane in cui i solai si collocavano. Inoltre immagini e canti popolari che documentano il contesto paesaggistico e folklorico dell'area.
Indirizzo: Via Alfieri 6 - Tel. +39.0173.66311

MANGO - Casa delle Memorie
La casa delle memorie, attiva dal 1995, ospita le seguenti mostre permanenti: la langa perduta, fotografie sul movimento migratorio piemontese e sul 'come eravamo' negli anni della miseria; l'angolo del naso bagnato, sulla scuola rurale del periodo fascista; i banditi di don Bestia, sulla guerra partigiana combattuta nei luoghi fenogliani; il nido dell'artista, sulla creatività artigianale del mondo contadino; la ricostruzione di due ambienti, cucina e camera da letto, della casa contadina del cappellano maestro; nel solaio una biblioteca degli archivi familiari di alcune famiglie della zona. Nelle aule dell'ex scuola elementare è ubicata la cà der pais, la casa dei mestieri scomparsi, contenente raccolte fotografiche, oggetti e cimeli che evocano la ricerca di un mondo perduto, e mostre tematiche, che si rinnovano di anno in anno, su vari aspetti della civiltà rurale.
Indirizzo: Piazza Salvatore Cane 2, Fraz. S. Donato - Tel. +39.0173.677631
 

MOMBARCARO - Museo Storico Militare
Il Museo è nato con il proposito di conservare gli oggetti in uso nella vita quotidiana della Langa, per volontà dei suoi abitanti. Nell'ingresso si notano l'epigrafe funeraria romana del III-IV secolo e una nave in miniatura della seconda guerra mondiale; una sala è dedicata ai cimeli militari: uniformi, elmetti e decorazioni militari. La raccolta principale riguarda gli oggetti d'uso quotidiano nella Langa povera, tra cui il tostacaffè, l'imbottigliatrice e gli attrezzi per il lavoro nei campi e in cantina. Inoltre, è stato ricreato un angolo di casa di campagna, con il camino. Su prenotazione tutto l'anno
Indirizzo: Piazza Liberta', 1 – Tel. +39.0174.97019

PRUNETTO - Museo del Mulo
Il Museo, unico del genere in Italia è allestito nei locali del Castello medievale ed è gestito dall'Associazione Culturale 'La Bataiera'. Vi è conservata tutta l'attrezzatura da campo usata dal Corpo degli Alpini per l'utilizzo dei muli per scopi militari. Il Museo è composto dagli attrezzi per la tosatura, per la ferratura, per il foraggiamento e l'abbeveratura degli animali, per la lavorazione e riparazione di attrezzi metallici, dei finimenti e delle selle, dai basti completi per il trasporto di armi e di materiale da rifornimento. Ci sono caratteristiche cappe di panno sia estive che invernali, usate per proteggere i muli, nonchè racchette da neve usate sia dagli Alpini che dagli animali.
Indirizzo: Borgata Castello - Tel. +39.0174.99113 

SANTO STEFANO BELBO - Casa Natale Cesare Pavese
La casa natale di Cesare Pavese ospita la sede del CE.PA.M e un Museo che raccoglie in sette ambienti (stanze, cantina, scale, terrazzo) diverse collezioni: fotografie dei luoghi pavesiani e dello stesso Cesare Pavese, la raccolta delle opere dello scrittore e delle loro traduzioni in varie lingue, nonché la raccolta delle tesi di laurea sull'autore. La casa ospita, inoltre, una pinacoteca che raccoglie le opere dei pittori che hanno partecipato al concorso "Luoghi, personaggi e miti pavesiani". Infine, è possibile visitare una raccolta di oggetti della casa, attrezzi del mondo contadino e arnesi della bottega di maniscalco.
Il Centro, i cui fondi archivistici, documentari e librari furono parzialmente distrutti e restaurati, ha oggi sede nella trecentesca chiesa di S. Giacomo e Cristoforo e nell'adiacente edificio ottocentesco. Dal 1998 rimette a disposizione degli studiosi le proprie strutture, gli archivi, le mostre e ogni altro materiale bibliografico sulla vita e le opere di Cesare Pavese. Nell'annesso ex ricovero ottocentesco trovano spazio: al primo piano una biblioteca per ragazzi e una biblioteca civica, al secondo il Centro Studi, nel sottotetto una foresteria per gli studiosi; in area esterna una ludoteca e una zona lettura all'aperto.
Indirizzo: Piazza Confraternita - Tel. +39.0141.840990

SANTO STEFANO BELBO - Casa Museo di Nuto
La casa-museo, inaugurata nel 1994, sorge nel laboratorio di falegnameria di Scaglione, ed è visitabile in qualunque momento della giornata e della notte, grazie ad una regia elettronica che attiva un sistema di luci all'occorrenza. Nell'ala sinistra della casa sono esposti alcuni libri di Nuto, al centro un bancone su cui trovano posto gli attrezzi da falegname, alle pareti numerose fotografie e una serie di utensili per la costruzione delle bigonce. Nell'ala destra del locale è conservata una raccolta di strumenti musicali, tra cui violini, chitarre e un contrabbasso, nonché i libri, le carte, la sedia, la giacca, il basco e il clarinetto di Nuto.
Indirizzo: Località Piana - Tel. +39.0141.843730

VEZZA D’ALBA - Museo Naturalistico del Roero
Il Museo è collocato in due sale. La sala geologica presenta le stratigrafie del Roero: due vetrine espongono i fossili significativi di ogni fase geologica. Il salone naturalistico comprende vetrine allestite a 'diorama' con le ricostruzioni degli ambienti naturali tipici del Roero: gli esemplari della fauna sono collocati nel loro ambiente di vita. Visite su prenotazione.
Indirizzo: Via Fissore, 1 - Tel. +39.0173.65022

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