Qui puoi trovare una lista dei musei nelle Valli Po e Varaita. Potrai trovare musei Etnografici, naturalistici, e musei tipici dell’artigianato locale, come il museo del Costume o il museo del mobile, quello d’Arpa e il parco tematico musicale.
VALLE MAIRA
ACCEGLIO - MUSEO ETNOGRAFICO - La Misun d'En Bot
Museo, nato nel 1992, ricrea l'interno di un'abitazione tradizionale della zona, composta da cucina, stanza da letto, stalla e fienile. Nella cucina si possono notare pentole in rame, un paiolo per la polenta, stoviglie in ceramica 'Vecchia Mondovì' e un tavolo a libro: vi sono esposti anche pani di segale e orzo cotti nel 1960. Nella stanza da letto si trovano un letto in legno, una culla, un armadio, lenzuola tessute a mano e alcuni portacandele. Sono esposte inoltre antiche trappole per topi, faine e volpi. Recentemente sono stati realizzati piccoli manichini con i costumi femminili della valle e allestiti angoli sui mestieri di un tempo: calzolaio, fabbro, maniscalco, falegname.
Indirizzo: Fraz. Chiavetta Acceglio - Tel. +39.0171.99017
ACCEGLIO - Museo d'Arte Sacra dell'Alta Valle Maira
Il Museo nasce nel 1898 dalla donazione di Giovan Battista Adriani ed è sistemato nel seicentesco palazzo Gotti di Salerano in cui Sebastiano Taricco ha lasciato una serie di sale affrescate (Salone della Sapienza, Sala della Grazia, l'Alcova del Sonno, Cappella e Saletta dello Stemma). Il Museo conserva i caratteri culturali del momento della sua formazione e presenta materiale archeologico nelle prime due sale. Il salone offre un lapidario cheraschese, una raccolta di sigilli papali, ecclesiastici e laici, testimonianze diverse di cultura piemontese. Nella quarta e quinta sala sono esposti alle pareti quadri a olio e stampe del '600/'800 insieme ad una collezione di medaglie; la settima e ottava sala contengono mobili, stampe e disegni; la nona presenta notizie sull'origine del Museo e l'esposizione di una piccola parte della più importante collezione numismatica del Sud Piemonte.
Indirizzo: Borgo Villa Acceglio - Tel. +39.0171.99008
CELLE MACRA - Museo SELES - Museo multimediale dei mestieri itineranti
Il Museo SELES - Museo multimediale dei mestieri itineranti - nasce dalla volontà di far conoscere, attraverso la storia dei mestieri itineranti della Valle Maira e in particolare quello degli acciugai, la realtà locale nei suoi aspetti storici e antropologici e le caratteristiche di identità socio-culturale di questa comunità. All'interno la struttura si divide in tre sezioni: la prima dedicata agli acciugai; la seconda basata sui diversi mestieri praticati in passato dai valmairesi; infine la terza parte contiene un supporto di strumenti audiovisivi.
Indirizzo: Via Val Maira, 19 - Tel. +39.0171.904075
DRONERO - Museo Malle'
Luigi Mallè, direttore dei musei civici torinesi, lasciò la sua casa e le collezioni al Comune di Dronero con l'impegno di farne un museo a suo nome. Il Museo, inaugurato nel 1995, è disposto in cinque sale, contenenti quadri, stampe, mobili, porcellane e fotografie. La visita si apre con una bacheca contenente l'albero genealogico della famiglia, cui segue l'esposizione di dipinti piemontesi, fiamminghi paesaggistici dell'800; un ricco archivio fotografico; la collezione di orologi da tavolo; incisioni e porcellane, tra cui una coppia di vasi in stile Liberty di manifattura Gallè e Daum.
Indirizzo: Via Valmala, 9 - Tel. +39.0171.909329
MACRA - Ecomuseo dell'Alta Valle Maira
L'Ecomuseo dell'Alta Valle Maira si propone di raccontare il territorio di una vallata Occitana delle Alpi attraverso la sua evoluzione nel tempo e nello spazio, dando rilievo alle relazioni che intercorrono tra uomo, natura, ambiente e risorse. Il progetto sorto dall'iniziativa dei Comuni della media valle di Macra e Celle di Macra, si propone di ricomporre la federazione dei 12 comuni citati negli 'Statuti della Val Maira' del XIV secolo. Tra i temi individuati per rappresentare alcuni degli aspetti più significativi della realtà territoriale, c'è quello dei mestieri itineranti legato alla storia economica della valle. Il progetto dell'Ecomuseo prevede, oltre ad una rete di sentieri tematici (degli Acciugai, del Costruire Alpino, dei Giganti, della Fede), tre nodi principali: a Macra, nella sede del Palazzo Comunale, nel comune di Celle di Macra e nel palazzo a Vela in Borgata Castellaro.
Indirizzo: Borgata Chiesa, 1 - Tel. +39.0171.999.312
MARMORA - Museo Etnologico all'aperto
Presso la Locanda Ceaglio, fra le stradine della Borgata Vernetti, è stato allestito un Museo etnologico all’aperto, libero a tutti, dove ritorna il ricordo alla vita di un tempo passato con foto e attrezzi che dimostrano i sacrifici, le tribolazioni e le fatiche dei nostri antenati.
Indirizzo: Fraz. Vernetti – Tel. +39.0171.998117
STROPPO - L'escolo de mountanho - La scuola di montagna
Il Museo ospita un'aula scolastica con materiali originali di un tempo, dalla fine del 1800 fino all'inizio del 1970. Materiale scolastico e documenti (pagelle, registri, documenti degli insegnanti, fotografie, ecc.) sono esposti in una stanza adiacente che raccoglie anche ricerche storiche, testimonianze e lavori sulla scuola di una volta eseguiti da alunni delle scuole elementari della valle.
Indirizzo: Borgata Paschero, 12 - Tel. +39.0171.999112
VALLE GRANA
CARAGLIO – Il Filatoio
Il Filatoio Rosso di Caraglio nasce nel 1676 ad opera di un facoltoso imprenditore serico torinese, Giovanni Girolamo Galleani, e rappresenta un unicum nel contesto produttivo del Piemonte seicentesco per la sua rilevanza spaziale ed architettonica. L'edificio, giunto sino a noi senza subire modifiche sostanziali, è organizzato in forme regolari e simmetriche intorno a due corti interne ed arricchito da torri angolari cilindriche e da ricche decorazioni in stucco e cotto, del tutto eccezionali in questo genere di edifici. Il complesso ospitava al suo interno i 'fornelletti' per la trattura e gli imponenti 'mulini da seta' per la torcitura del filato, il pregiatissimo organzino, esportato a Lione ed in tutto il Piemonte. all'interno della struttura si potranno notare gli ambienti abitativi al piano terreno e parte di quelli ai piani superiori.
Indirizzo: Via Matteotti, 40 – Tel. +39.0171.610258
CARAGLIO - Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee
Il Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee è attivo dal 1996, per volontà dell'Associazione Culturale Marcovaldo e dell'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, presso l'ex convento dei Cappuccini di Caraglio, una pregevole struttura del XVII secolo comprendente l'edificio conventuale, la chiesa e un vasto parco. Ogni anno, il Centro ospita mostre di arte contemporanea in collaborazione con musei e istituzioni culturali in tutto il mondo. All'interno della struttura funzionano numerosi servizi per i visitatori: book shop, caffetteria, biblioteca, giochi per bimbi, servizio di prenotazioni alberghiere.
Indirizzo: Via Cappuccini, 29 - Tel. +39.0171.618260
CASTELMAGNO - Muzeou dal Travai d'Isi' (Museo del lavoro di qui)
Il Museo raccoglie attrezzi da lavoro della comunità alpina di lingua, cultura e tradizione occitana dell'alta Valle Grana: una raccolta di 250 utensili che rievocano la vita di una comunità posta ai limiti della fascia altimetrica per la sopravvivenza dell'uomo. Il Museo è organizzato per sezioni: lavorazione del latte, lavoro di cucina, angolo del falegname e angolo del calzolaio. È ospitato in una casa del '600 sulle cui pareti esterne si trova una splendida meridiana del 1763.
Indirizzo: Via Giordano e Marino, 7 - Tel. +39.0171.682540
CASTELMAGNO - Pichot Muzeu d'La Vita d'Isi' (Piccolo Museo della Vita di Quassù)
Il Museo è nato nel 1992 e con la collaborazione del Centro di Cultura 'Detto Dalmastro'. E costituito da due sezioni: la principale, che era una grande stalla, ospita una raccolta documentata in lingua occitana e italiana di giochi di un tempo, di banchi e oggetti per la scuola, di oggetti della cucina del montanaro, di lumi e lucerne, di trappole, di abit; il Museo illustra come vegliavamo nella stalla e le nostre tradizioni religiose; la sezione minore è dedicata ai lavori dei montanari emigrati (es. lustrascarpe) e ad altri aspetti di vita locale.
Indirizzo: Fraz. Colletto Castelmagno - Tel. +39.011.8172212
MONTEROSSO GRANA - Museo Etnografico di Coumboscuro
Il Museo, attivo dal 1961, si trova al primo piano rialzato d'una tipica abitazione alpina. Rilevanti per singolarità, progressione di dettagli e quadro d'insieme è la lavorazione tradizionale di canapa e lana, dalla fibra al tessuto, con punto centrale nell'antico telaio a mano e nel frantoio del '400, in pietra e legno; un torchio a vite ignea per la pressatura del formaggio, un frantoio per pressatura mele, attrezzi del processo produttivo di burro e formaggio, una ricca gamma di mezzi di trasporto tradizionali e di misure (artigianali, agricole ecc.) d'epoca; arnesi arcaici per aratura e semina, nel quadro del Museo-Laboratorio.
Indirizzo: Fraz. San Lucio di Comboscuro - Tel. +39.0171.98771
VALGRANA - Museo sul Catarismo
Esposizione permanente sulla presenza dei catari nell'area del cuneese ed in quella che dicesi Occitania: attraverso un'ampia documentazione di scritti e fotografica abbiamo creato una sala lettura che permette la consultazione di testi esposti anche in lingua francese; inoltre sono a disposizione opuscoli gratuiti sull'argomento. L'iniziativa è opera del Centro Studi Catari Occitani che nella persona del suo Presidente Roberto Berretta cerca di fare luce su particolari aspetti della vita religiosa che ancora oggi sono sconosciuti alla moltitudine delle persone.
Indirizzo: Via Galimberti, 19 - Tel. +39.0171.98216
VALLE STURA
ARGENTERA - Il museo del Contrabbandiere
La "Mizoun del Countrabandìer" è una vecchia abitazione della caratteristica borgata di Ferriere, in alta Valle Stura, ristrutturata e adibita a "casa del contrabbandiere" ovvero ad un percorso museale relativo all'antica e tradizionale pratica del contrabbando. L'abitazione è stata ristrutturata così come si presentava alcuni decenni fa, infatti all'interno sono rappresentati alcuni luoghi del vivere quotidiano di allora: una cucina, una cameretta e il "soulìer", cioè un ampio locale con soppalco in legno. In ogni stanza l'esposizione di oggetti e utensili conducono il visitatore alla riscoperta di antiche tradizione e attività.
Indirizzo: Borgo Ferriere (Rifugio Becchi Rossi) - Tel. +39.0171.955555
DEMONTE - Museo Etnografico Lou Feracaval
Il Museo nasce nel 1995 con l'intento di documentare un lavoro ormai scomparso, indispensabile quando tutta l'attività agricola e i trasporti prevedevano l'utilizzo di cavalli, muli e asini; si trova in un'antica officina di maniscalco e contiene i vecchi attrezzi del mestiere: mantice, incudine, corno, lingua piatta per piegare il ferro, tenaglia a becco d'oca, scalpelli, punzoni, bulini.
Indirizzo: Via Parrocchia - Tel. +39.0171.955555
DEMONTE - Museo degli Attrezzi e dei Vecchi Mestieri di Valle
Il Museo, allestito all'interno del Parco Borelli, nell'edificio adibito in passato a serra, è nato con l'intenzione di conservare e quindi documentare gli strumenti utilizzati in passato per l'esercizio dei più importanti mestieri: contadino, muratore, cardatore di lana, vignaiolo, ecc.
Indirizzo: Via Maggiore Borrelli - Tel. +39.0171.95127
PIETRAPORZIO - Ecomuseo della Pastorizia
L'Ecomuseo della Pastorizia è stato istituito per ricostruire e valorizzare la memoria storica, la vita e la cultura materiale, le relazioni tra ambiente naturale ed antropizzato, le tradizioni e il modo in cui l'insediamento tradizionale ha caratterizzato l'evoluzione del paesaggio. Al piano terra di questo edificio è stato recentemente realizzato un piccolo caseificio che consente alle famiglie di pastori residenti nella zona di preparare l’ottimo formaggio di pecora.
Indirizzo: Via Francia (Fraz. Pontebernardo) - Tel. +39.0171.955555
SAMBUCO - Centro di Documentazione Valle Stura
Il Centro di documentazione di Valle è una struttura creata dalla Comunità Montana allo scopo di raccogliere documentazione, sviluppare ricerca, collaborare alla tutela e organizzare iniziative di valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Valle. Nel corso della sua attività, avviata nel 1988, ha organizzato: cicli di conferenze sull'ambiente, la storia e la cultura della Valle Stura, corsi di musica e danza tradizionale, lavori di ricerca toponomastica sui comuni della valle e l'allestimento di mostre temporanee e permanenti. Ogni anno vengono allestite delle mostre che ripropongono alcuni aspetti della vita di un tempo in valle.
Indirizzo: Via Umberto, I - Tel. +39.0171.96690
VALLORIATE - Museo del Castagno
Il museo è situato nell'edificio di fronte al municipio, nella piazza centrale. All'interno della struttura polivalente, l'allestimento presenta tutte le patologie del castagno, descritte in pannelli esplicativi di facile comprensione che illustrano quali possono essere i nemici più frequenti dei nostri boschi. Sono infatti riprodotti che rappresentano visivamente i parassiti e l'evoluzione delle varie patologie legate al castagno e al suo frutto. Il percorso di visita è arricchito da numerosi attrezzi originali, usati per la lavorazione del bosco e dei suoi prodotti.
Indirizzo: Frazione Airale, 24 – Tel. +39.0171.72977